Autori:
Fabio Federici e Alessandro Meluzzi
Trama:
Di fronte a scenari criminali viepiù complessi e non raramente di matrice internazionale, il cui contrasto richiede una sempre maggiore trasversalità di competenze, cosa possono proporre oggi le scienze crimino-investigative? Per rispondere a tale domanda viene in aiuto questo libro che presenta, con puntuale sintesi, il Crime Analyst, una innovativa figura nel panorama del mondo accademico delle scienze criminologiche ed investigative: un professionista che rinvigorisce la nuova scuola “olistica” che sta crescendo attorno agli autori, i quali - provenendo da ambiti professionali assai differenti - rappresentano al meglio quella trasversalità dei saperi che oggi appare di centrale rilievo per vincere la grande battaglia contro il crimine.
Recensione:
Un saggio di neanche 100 pagine dedicato alla figure del Crime analyst.
Nelle prime pagine si fa un piccolo tuffo nel passato per poi arrivare a com'è nata e cosa deve fare ed avere la figura del Crime analyst.
Essendo un saggio, è molto tecnico ed ammetto che giustamente la lettura non sia molto semplice, anche se poi quando ci si prende la mano si capisce tutto.
Se si hanno domande su questa figure credo che questo saggio faccia proprio al caso vostro, molto esaustivo e completo.
L'ho trovato un testo molto bello ed interessante in base ai miei gusti, avevo proprio voglia ed interesse nel leggere un saggio così specifico. Mi è molto interessato anche il fatto che sia stato scritto da due Italiani esperti nel genere e che si rivolga alla figura del "Crime Analyst" in Italia.
Vi interessa il genere? Conoscete altri saggi che trattano argomenti simili?
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