Autore:
Wilkie Collins
Trama:
Pubblicato sulla rivista dickensiana «Household Words» nel 1856, "Il diario di Anne Rodway" si distingue nel panorama della narrativa vittoriana perché Wilkie Collins presenta come protagonista la prima donna detective di un genere – la narrativa poliziesca – che avrebbe sempre più conquistato l’attenzione del pubblico. Questa crime story, strutturata come un diario, narra la vicenda di Anne Rodway che, per amore della sua più cara amica, morta in seguito all’aggressione violenta per mano di un bruto senza nome, si trasforma in una detective fredda e metodica alle prese con una Londra notturna e inquietante. Malgrado la polizia proceda all’archiviazione del caso come morte accidentale, la protagonista decide di svolgere la sua indagine sul campo convinta di poter scoprire il colpevole e di farlo condannare. Chi ha ucciso Mary Mallinson, la diciottenne cucitrice verso la quale la diarista nutre un affetto profondo? La risposta giungerà dal diario di Anne Rodway. Sensibile e generosa, la diarista è una donna controcorrente: il suo razionalismo e il suo impegno nella risoluzione del mistero non corrispondono affatto al ritratto femminile comunemente accettato dall’ortodossia ottocentesca.
Recensione:
Un'avvincente storia poliziesca con protagonista una giovane donna, che mostra la sua vita ed i suoi avvenimenti attraverso le pagine del suo diario.
Una visuale veramente interessante e completa di una vita non agiata e di protagonisti anch'essi di non Alto ceto.
Come già accennato veniamo a conoscenza della scomparsa e poi della morte della protagonista attraverso le sue stesse parole, i suoi stessi pensieri.
In poche pagine ci viene descritta una storia che coinvolge il lettore e che lo trasporta in un caso investigativo con protagonista la prima donna detective.
Siete curiosi di leggere uno scritto di Collins? Vi ispira l'idea della prima donna detective?✨ A me è piaciuto tantissimo!!
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