Autrice:
Francesca Delli Carri
Trama:
In un futuro non troppo lontano, gli otto personaggi di questi racconti cercano di capire come stare al mondo. C’è chi vende le proprie mutande usate a sconosciuti, chi riesce a parlare solo attraverso citazioni altrui, chi si cura con un cane, chi si spaccia per un serial killer e così via. Non ce la possono fare, verrebbe da dire. E se invece fossero semplicemente avanti? In un’era immaginaria in cui l’umanità è in piena crisi esistenziale, tutto è ammesso e tutto è normale, pur di trovare quella chiave con cui accettare e accettarsi. E se poi ci aggiungi un tocco di cinismo e ironia, forse impari anche ad essere felice.
Recensione:
Una bellissima raccolta di racconti che fanno ridere e ragionare allo stesso momento. Il primo è dedicato ad Alice, che vende le sue mutandine e finisce per fare altre cose, ma la cosa più interessante è che cerca di stare al mondo e non capisce come deve starci. Poi si conosce il Conte Peroni, e qui non vi dico nulla, è un uomo tutto da scoprire. Poi si viene a conoscenza della redazione tutto fumo, niente apposto, in un mondo dove i giornali sono composti da grandi immagini ed articoli lunghi solo due righe, perché nessuno li calcola. Ci si ritrova in un mondo dove tutti erano normali, quindi si facevano i Guy Pride, bastava che amassi qualcosa per partecipare e chi si finge un killer. Ci sono altri racconti che non sto qui a spiegarvi perché vi consiglio di leggerli e dare una possibilità a quest'autrice emergente, perché sono molto strani e diversi tra loro, ma uno tira l'altro e lo si termina in una sola giornata! Se siete incuriositi da questo libro che non è ancora uscito, vi rimando al profilo dell'autrice, schiacciate il link nella sua bio e potrete preordinarlo✨
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