Autore:
Franco Festa
Trama:
Un delitto efferato di tanti anni prima. Tutto comincia così: da una storia che si riteneva chiara in ogni dettaglio, ma non lo era. Un episodio che ha scavato in silenzio nel profondo e ora riemerge con violenza, sconvolgendo ogni certezza. Tocca ai commissari Matarazzo e Melillo, che aveva curato la prima indagine, tessere i fili che collegano il passato al presente, dentro un vortice inquinato che lascia sul terreno il cadavere di un potente consigliere comunale. Una furia che attraversa anche le vite delle persone più care: Licia, l’amore perduto di Matarazzo; Bianca, la bella e fragile ispettrice che lavora al suo fianco; Albarosa, una giovanile passione di Melillo. Qual è il legame tra storie così lontane? Tra la pioggia e la neve che tormentano un inquieto dicembre avellinese i nostri commissari, mettendo se stessi in gioco, scioglieranno tutti i nodi, ma i segni delle ferite resteranno a lungo nell'anima dei personaggi.
Recensione:
Da un delitto accaduto anni prima si scoprono mille e Mila intrighi con cui i due ispettori Marrazzo e Melillo, andato in pensione da anni ormai, dovranno fare i conti. Il susseguirsi di cose che succedono e di imprevisti, misto alla quotidianità dei personaggi, ci portano a scoprire chi ha fatto cosa e perché. Una scrittura coinvolgente che ti porta a non mollare mai la storia. I personaggi diventano nostri amici e noi entriamo nella storia stessa. I delitti non si capiscono inizialmente, ed a parer mio sino alla fine non capiamo il perché di tutto questo. Ambientato ad Avellino, i protagonisti ci portano anche in giro per la città, alla scoperta di vari luoghi. Un bellissimo libro, un bellissimo caso ed i due ispettori sono fantastici! Per la seconda volta sono stupita e sempre più innamorata della collana "I luoghi del delitto" di Robin Edizioni. 😌
Cosa ne pensate? Vi ispira questo caso?✨
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