Autore:
Jan Chozen Bays
Trama:
Il cibo dovrebbe essere uno dei più grandi piaceri della vita. Purtroppo molte persone hanno una relazione conflittuale con l'alimentazione, perdendone ogni soddisfazione. Attraverso la sua esperienza di pediatra e maestra di meditazione, la dott.ssa Bays presenta in maniera molto chiara cosa è la mindfulness e come si può applicare all'alimentazione. Il suo approccio si basa sulla completa attenzione al processo del mangiare, senza giudizio, gustando, odorando, toccando, assaporando, coinvolgendo tutti i sensi, le emozioni e i pensieri che nascono nel momento del pasto. Un libro che toglie il senso di colpa e dona fiducia a tutti quelli che vogliono riappropriarsi di una relazione sana e gioiosa con il cibo e per tutti quelli che vogliono imparare a godere, in modo consapevole, di ogni momento della vita. In questa edizione aggiornata, una nuova meditazione guidata in esclusiva per l'Italia. In più, le riflessioni di Jan Chozen Bays e Paola Iaccarino sul modo in cui il mindful eating può aiutare a mantenere una sana e gioiosa relazione con il cibo anche durante la pandemia.
Recensione:
Ammetto di non essermi mai approcciata al Mindful eating e dopo aver letto questo libro ho capito tante cose, ho scoperto modi per approcciarmi al cibo che prima non conoscevo.
È bellissimo perché ti fa fare anche degli esercizi che puoi leggere te, farti leggere da una seconda persona o ascoltare in file audio che ti fornisce la casa editrice.
Ho provato subitissimo a fare il test con l'acino d'uva (non avevo dell'uva ma ho usato una fragola), la prima volta ammetto che era strano dover dare dei numeri a delle sensazioni che non avevo mai provato ad analizzare, però poi ho ripetuto questo test, come molti altri, più volte e ci ho preso la mano.
Ho scoperto le 9 fami, cosa che non conoscevo, pensavo esistesse solo una fame e che fosse un unica cosa, invece sono nove!!!!
Un mio grande errore che faccio quando mangio è mangiare di fretta e furia, ed il libro invece insegna a mangiare lentamente, ci spiega gli svantaggi di mangiare velocemente ad esempio il masticare, la bocca si sazia solo se partecipa al pasto, quindi masticando lentamente.
Stessa cosa come bere lentamente, io quando ho sete mi tracanno una bibita senza accorgermene, ma non va bene!!
E forse son cose che già so, ma che di mio senza fermarmi, prendermi tempo, leggerle e capirle, non avrei mai provato a metterle in atto.
Dopo aver letto questo libro ho iniziato anche a mettere in atto i vari test, provarli durante i pasti e cercare di capire meglio me stessa e cosa vuole il mio corpo, accompagnarlo e non fare sempre tutto di fretta.
Conoscete il "Mindful eating"? Vi incuriosisce?✨