Autore:
Pietro Roberto Goisis
Trama:
La stanza dell’analista è un luogo misterioso e affascinante: protetto rigorosamente da occhi e orecchi indiscreti, è un rifugio segreto in cui prendono forma fantasmi, ricordi, attese. Si può fantasticare a lungo su cosa accada tra queste pareti, su come ci si prepari a entrarci, su come ci si congedi. Quale bellezza si rivela nella tensione, nell’energia, nella complicità di due persone che si ascoltano, che si parlano? E che, nell’incontro, si trasformano? Pietro Roberto Goisis, muovendosi fra l’arte della clinica e quella della narrazione, ci conduce dietro le quinte delle sedute, dà voce ai suoi pazienti, trasporta il lettore nella loro mente. Lungo queste pagine scorrono storie, sentimenti e pensieri, a volte drammatici, a volte lievi. Epifanie, sfide, successi e fallimenti. Un racconto che fa dell’autenticità e dell’umanità l’essenza stessa della psicoanalisi e della vita.
Recensione:
Un libro bellissimo, ricco di realtà e di storie. Uno di quei libri che apprezzo perché sono veri, perché veniamo immersi nella vita ed in quello che accade ad uno psicanalista ed i suoi pazienti. Con esempi e spiegazioni veniamo trasportati nelle pagine, e nel libro si trattano varie tematiche veramente interessanti e trattate veramente in modo semplice, intendibile ma allo stesso tempo profondo. Apprezzo tantissimo gli esempi, le storie dei pazienti e l'introduzione e la spiegazione del tema di ogni capitolo. Capiamo che ci sono pazienti e pazienti, capiamo che la stanza e com'è disposta è tutto ragionato, la sala d'attesa Ancor di più. Persino lo psicanalista stesso grazie, in un certo senso, a vari avvenimenti e quindi pazienti cambia la sua visuale e la sua esperienza aumenta. Un libro che mentre lo leggevo mi continuavo a ripetere wow, forse perché è un tema che mi affascina e che spiegato in questo modo, attraverso la stanza e l'esperienza mi ha affascinato ancora di più.
Cosa ne pensate? Siete incuriositi?✨