Autore:
Lawrence Wright
Trama:
All'Assemblea Mondiale sulla Salute a Ginevra viene presentato il caso di una strana influenza sviluppata da poco in un campo profughi a Giacarta, dove nel giro di poche ore si sono verificati 47 decessi. Il dottor Henry Parsons, un epidemiologo di fama mondiale, decide di partire per l'Indonesia dove trova uno scenario apocalittico. Capisce che si tratta di un virus ignoto, letale e caratterizzato da una diffusione rapidissima. Quando viene a sapere che il suo autista è partito per un pellegrinaggio alla Mecca, dove ci sono più di tre milioni di pellegrini, intraprende una corsa contro il tempo per trovarlo e metterlo in isolamento. Ma è troppo tardi. Mentre l'epidemia ormai si sta diffondendo in tutto l'Occidente, tra le due grandi potenze mondiali, Stati Uniti e Russia, la tensione è alta. È vero che questo virus mortale è stato creato in laboratorio dalla Russia con lo scopo di scatenare un conflitto e ristabilire la propria egemonia in Medio Oriente? E che ruolo hanno le armi chimiche nella diffusione di questo tipo di virus?
Recensione:
Questo libro è un libro assai strano, nel senso che mischia una Pandemia con tantissime altre catastrofi e con criminalità causata da essa, e magari a qualcuno tutto questo mischione, tutta questa minestra piena di fatti non può piacere.
A me questa minestra di fatto non è dispiaciuta, perché sono un sacco di catastrofi che possono accadere e che possono accadere tutte assieme.
Già il fattore che nella storia accade una Pandemia, ed in questo libro il virus viene chiamato e tutto parte da quello si può capire dopo il 2019/2020 che è una cosa che può succedere, e può succedere così dal nulla, perché lo abbiamo provato e lo stiamo provando sulla nostra pelle ancora ora.
In questo libro ho apprezzato tantissimo le parti tecniche e descrittive dedicate ai virus, a come può nascere e come può svilupparsi, una parte veramente interessante e che messa in un romanzo è scorrevole da leggere e pure piacevole; sono consapevole che esistono libri, anzi saggi, dedicati a questo argomento come "Spillover" David Quammen (la mia copia è nella mia libreria che aspetta il momento giusto per essere letta), ma ammetto che ho apprezzato, come vi ho già detto, leggere questo tecnicismo anche in un romanzo dedicato ad una Pandemia, perché chi non ne sa nulla può avere una base per capire ed intere perché le cose succedono, anche solo nella storia.
Il mappazzone di altri avvenimenti inizialmente non mi convinceva, ma man mano che la lettura procedeva ho iniziato ad apprezzarlo, perché in un certo senso se la si pensa a mo' di catastrofe sono cose che potevano accadere.
In tutto questo viene descritta anche la storia personale del protagonista e della sua famiglia, e veniamo messi al corrente di cosa succede a lui ed a loro, una famiglia divisa che deve rincongiungersi ma ogni volta non ce la fa.
Forse mi aspettavo di più da questo libro, perché alla fine una pandemia la stiamo affrontando e boh mi aspettavo un qualcosa di diverso nella storia narrata, ma ammetto che non mi è neanche dispiaciuto leggerlo, perché mi ha fatto in un certo senso bene.
Con ciò vi dico che è un bel libro, a parer mio, con qualche difettuccio ma che alla fine io ho apprezzato.
Ora dedico un momento alla nascita di questo libro, lo si chiama il libro profezia perché l'autore aveva messo giù la bozza ed altre informazioni prima del 2019/2020, già da un bel po' di anni aveva l'idea in mente, perché in un certo senso si immaginava che prima o poi sarebbe risuccessa una Pandemia, e non solo lui lo pensava, ovviamente non sapeva che sarebbe successo proprio nell'anno in cui avrebbe deciso di scrivere e pubblicare un romanzo dedicato ad essa.
E questa è la motivazione e la curiosità, come ben sapete sono una persona curiosa, che mi ha spinta a comprarlo (al 40% di sconto da @libraccionegozi) e poi leggerlo.
Voi lo avete letto? Vi ispira un po'?✨
Comments